LA STORIA
1941
Piero Dusio, presidente della Juventus O.S.A. (Organizzazione Sportiva Anonima) comprendente l’attività del Circolo Tennis Juventus e della Juventus F.C., decide di trasferire la sede sociale da corso Marsiglia a corso IV Novembre, ora corso Giovanni Agnelli. In tale sede esisteva almeno già dal 1939 un impianto sportivo su terreno comunale, comprendente alcuni campi da tennis e una piscina, gestito dall’avvocato Vasario. Dusio acquista gli impianti, stipula un contratto di affitto con il Comune della durata di 19 anni, con un canone di affitto annuale e una clausola per la quale il Comune poteva entrare in possesso degli impianti da rilevarsi a prezzo di stima a partire dal 30 giugno 1956, riservandosi di attuare il piano regolatore oppure di mantenere le strutture sportive. Con la collaborazione dell’architetto Domenico Morelli, Dusio fece iniziare i lavori di costruzione di quello che doveva diventare “il più bel circolo di tennis d’Europa”. La prima parte dei lavori, con una club house, dieci campi da tennis, il campo stadio e la piscina, terminò alla fine del 1942.
1943
Inaugurazione e trasferimento dell’attività da corso Marsiglia a corso IV Novembre. Viene nominato presidente del Circolo Tennis Juventus l’avvocato Vittorio Tapparone e direttore il dottor Mantelli, sostituito nel 1944 dal dottor Mimmo Ferreccio. Svolgono la loro attività in qualità di maestri di tennis Giovanni Aita, Pierino Bologna e Mario Elia. Dusio promuove diverse attività sportive tra cui il calcio, le bocce, l’hockey su ghiaccio, il pattinaggio, la pallacanestro, il tennis e la pallanuoto.
1945
Con la fine della guerra inizia la vera e propria attività agonistica, che già a quell’epoca vantava per quanto riguarda il tennis notevoli tradizioni tennistiche, grazie alla collaborazione di Emanuele Sertorio, assurto a direttore sportivo.
1949
Con la liquidazione della Cisitalia e la conseguente crisi della Juventus O.S.A. ad essa associata, gli impianti di corso IV Novembre passarono il 10 febbraio 1949 alla S.I.S (Società Iniziative Sportive), presieduta da Ferruccio Novo con Elisio Viberti alla vicepresidenza e il commendatore Simeone Colombo all’amministrazione.
18 maggio 1957
Inaugurazione del Circolo della Stampa presso la sede di Palazzo Ceriana – Mayneri in corso Stati Uniti 27, una delle quattro case Ceriana disegnate e costruite da Carlo Ceppi fra il 1878 e il 1909. Già negli anni ’30 esisteva un circolo di giornalisti con una ridotta attività che aveva avuto sede prima presso Palazzo Cisterna, poi presso Casa Treves e successivamente presso Palazzo Lascaris fino alla guerra. L’iniziativa fu dei giornalisti Giovanni Giovannini e Riccardo Giordano, allora presidente della Associazione Stampa Subalpina, con la collaborazione del cugino Gaetano Massara.
1 luglio 1959
Il Circolo della Stampa entra a far parte della S.I.S: morto Elisio Viberti, il comm. Simeone Colombo che aveva rilevato quasi tutto il pacchetto azionario della S.I.S., decide di mettere in vendita gli impianti dello Sporting, che vengono così acquistati dall’ingegner Riccardo Giordano, allora presidente del Circolo della Stampa.
5 marzo 1965
Fusione al vertice statutario e assembleare del Circolo della Stampa con lo Sporting, in seguito all’esigenza dei soci del Circolo della Stampa di poter usufruire anche di una sede estiva – sportiva oltre quella culturale di Palazzo Ceriana – Mayneri.
Bibliografia
Il Circolo della Stampa di Torino 1973 a cura di Ernesto Caballo, Nuove Arti Grafiche S.p.A Savigliano.
Il Circolo della Stampa di Torino 1957 – 1982, Daniela Piazza Editore.
I PRESIDENTI
1941: Piero Dusio (O.S.A)
1943: Vittorio Tapparone (Circolo Tennis Juventus)
1949: Ferruccio Novo (S.I.S)
1959: Riccardo Giordano
1963: Giovanni Giovannini
1971: Alfredo Toniolo
1984: Bruno Perucca
2002: Gianni Romeo
2014: Alessandro Rosa
2018: Luciano Borghesan
2022: Pietro Garibaldi