Cari soci,
speriamo di rivederci presto allo Sporting e a Palazzo Ceriana Mayneri. Quando i provvedimenti ministeriali ce lo consentiranno, sarà un ritorno graduale, con l’andatura lenta già imposta dal rischio di contagio di quell’invisibile coronavirus: probabilmente gli impianti sportivi non saranno tra i primi ad accedere alla fase 2 perché sono centri di aggregazione per eccellenza, e l’aggregazione dal 9 marzo in Italia è diventata il rischio da scongiurare.
Per rientrare nella nostra “casa comune” dovremo seguire le regole dettate da sanitari e governi nazionale e regionale: non avere febbre e/o sintomi influenzali, essere dotati di materiale protettivo (mascherina, guanti), accettare i controlli del personale (che sarà istruito e lui stesso munito di protezioni per se stesso e per il prossimo), sottoscrivere un’autocertificazione di responsabilità… e quant’altro sarà stabilito.
All’interno potranno essere svolte attività sportive individuali per lo Sporting, culturali a Palazzo Ceriana Mayneri ma sempre a debita distanza da altri soci.
Il Comitato di Presidenza e la Direzione, d’intesa con il Consiglio Direttivo, stanno monitorando giornalmente l’evolversi della situazione normativa riguardante le modalità di apertura e utilizzo dei circoli sportivi e stanno predisponendo uno studio per l’utilizzo delle strutture, la “sanificazione degli ambienti”, al fine di praticare sport individuali tennis, padel, ginnastica, corsa, se possibile il nuoto…
Vi informeremo più compiutamente quando saranno decise a livello governativo e federale le norme e le regole sanitarie definitive per realtà come lo Sporting.
Da queste novità dipenderanno anche le scelte che dovrà fare il Consiglio Direttivo per andare incontro al disagio subito dai soci a causa della chiusura imposta da ormai quasi due mesi; noi tutti abbiamo versato una quota sociale non pienamente usufruita , e – nel limite del possibile – si cercheranno i modi e tempi per favorirne il recupero nelle prossime stagioni che ci auguriamo piene e più attraenti grazie al coinvolgimento per le ATP dal novembre 2021.
A metà marzo in una riunione del Consiglio Direttivo il presidente Luciano Borghesan ha posto, per motivi personali, l’esigenza di prevedere un ricambio alla guida del Circolo. Per vari motivi, compreso il perdurare del non ritorno alla normalità, il gruppo dirigente, nel suo insieme, confida di poter proseguire per ora senza cambiamenti nel delicato compito di superare le difficoltà continuando a progettare il futuro.
“Comitato di Presidenza e Direttivo – afferma il presidente Borghesan – hanno ben lavorato e collaborato in questi due anni, ci sono progetti da completare: all’interno ci sono valide competenze e tanta volontà, qualità riposte con sacrificio di tempo, di energie, ricoprendo incarichi di responsabilità, senza compensi e sostenendo i costi di qualunque altro socio. A loro va il mio ringraziamento per una collaborazione indispensabile per il Circolo, e per me che ho l’onore di rappresentare”.
Sabato è il 25 aprile, Anniversario della Liberazione, che speriamo si ripeta!
Grazie a tutti!