In vista della prossima apertura del Circolo, il Socio Gianni Mantineo scrive al vicepresidente Marco Francalanci indicando alcune ipotetiche linee guida in fatto di sicurezza.
Caro Marco,
convinto di dare un piccolo contributo di solidarietà al circolo impegnato nella preparazione della riapertura, ti trascrivo alcuni miei suggerimenti, come se io fossi un consigliere, sulla base di quanto si prevede potranno essere gli adeguamenti attuativi per la frequentazione del circolo, con le obbligatorie misure di distanziamento, sanificazione e sicurezza.
Per prima cosa all’ingresso del circolo il portiere, o un addetto specifico, dovrebbe essere dotato di un termoscanner e misurare la temperatura di chiunque entra nel circolo (soci, dipendenti, fattorini, visitatori ecc.); di tutti si registrerà su appositi fogli, o direttamente sul computer, data e ora e negatività (< 37,5 C°), in caso di positività sarà proibito l’ingresso; ai dipendenti, intesi tutti coloro che stanno praticamente per tutto un giorno dentro il club, quindi anche maestri, preparatori, istruttori ecc…, sarebbe opportuno ricontrollarne la temperatura all’uscita. Per favorire il distanziamento sarebbe opportuno sdoppiare la porta d’ingresso e formare due percorsi diversi uno per l’entrata e l’altro per l’uscita.
La problematica di frequentazione dei soci al circolo la suddividerei in funzione delle attività che vengono a svolgere: le più importanti: tennis, palestra, paddle.
Tennis – Importante è la pianificazione. La totalità dei campi sarà suddivisa in due fasce, una per la scuola tennis e un’altra per i soci tennisti. La quantità dei campi per fascia sarà fatta in funzione delle richieste di utilizzo. I campi coperti saranno usufruibili solo dalla scuola tennis. L’assegnazione del campo ai soci avverrà tramite prenotazione. In questa fase, in cui non siano utilizzabili spogliatoi e docce, è prevedibile che non tanti soci chiedano di giocare in queste condizioni; si potrebbe partire con il vincolo per il socio tennista di prenotare non più di 1 ora alla volta e per tre volte alla settimana. Se si è vincolati a fare il singolo, la prenotazione impegna entrambi i giocatori, se un socio è senza avversario può prenotare l’ora e giocare con un maestro oppure chiedere un giovane alla scuola tennis. Se sarà possibile giocare il doppio, tutti e quattro i giocatori impegnano l’ora; anche qua la scuola tennis potrebbe intervenire, se venisse richiesto, a fornire l’eventuale giocatore mancante. In funzione delle richieste e degli orari si potrà decidere quanti campi assegnare ai soci, tutti gli altri potranno essere utilizzati dalla scuola tennis e per gli allenamenti delle squadre giovanili.
Per trasparenza la programmazione dei campi a disposizione dei soci dovrà essere consultabile sul sito del circolo con i nominativi di chi li impegna, in modo che già prima di telefonare per la prenotazione l’interessato sappia quale siano le possibilità rimaste. Le prenotazioni dovrebbero avere un raggio di azione di una settimana.
Gestione della scuola tennis. Sono certo che i responsabili non avranno bisogno di suggerimenti per gestire al meglio l’avvicendamento in funzione del numero di campi che verranno resi disponibili. Sicuramente per i 400 ragazzi si opererà con turni sfruttando anche orari diversi da quelli abituali prima del COVID-19, anche al sabato e alla domenica, dando a tutti possibilità di gioco con la maggiore equità possibile.
Per tutti quelli che giocano a tennis ci sarà da rispettare l’obbligo del distanziamento e della mascherina da tenere fino all’inizio del gioco e poi rimettersela alla fine. Sarebbe anche opportuno che tutti i giocatori avessero con sé un contenitore di gel. Gli indumenti e le altre cose usate, dopo il gioco, vedi asciugamano, dovranno essere riposti nella propria sacca; se e possibile usare panchine diverse, o sedie poste distanti a sufficienza, il circolo provvederà a sanificarle ogni ora tra le due prenotazioni, se fosse proprio necessario fare il cambio campo, evitare di farlo dallo stesso lato.
Si aspettano ancora le decisioni sul rischio di contagio tramite palla, se venisse confermato questo rischio, occorrerà usare un guanto da mettere sulla mano non dominante, quella con la quale si lancia la palla per il servizio e che si userà per raccogliere le palle; mi risulta che in qualche circolo già aperto, Cervia per esempio, si usano palle nuove ad ogni partita, o allenamento, e dopo 3-4 game si sanificano col gel.
Tutti dovranno rispettare con puntualità gli orari programmati e, per evitare possibili assembramenti, non si dovrà arrivare troppo presto né fermarsi a chiacchierare dopo aver finito di giocare. Ovviamente non dovrebbero avere accesso al circolo né accompagnatori né spettatori; per i genitori dei più piccoli della scuola tennis bisognerà trovare un luogo dove possano rimanere in sicurezza nell’attesa della fine della lezione.
Palestra – Anche qui sarà cura del responsabile della palestra gestire la frequentazione nel locale. Per la sicurezza si dovrà mantenere, distanziamento e mascherine, eventualmente anche guanti. Sicuramente si opererà con turni e con prenotazioni; bisognerà curare il distanziamento anche nell’entrata e nell’uscita del locale; la sanificazione delle attrezzature nelle varie postazioni dovrà essere fatta sistematicamente; in aggiunta gli stessi utilizzatori potranno effettuarla con il gel messo a disposizione dal circolo o dal responsabile della palestra.
Paddle – Per l’avvicendamento valgono le stesse regole di prenotazione del tennis, in questo caso non ci sono problemi né di turni né di campi; i giocatori sono pochi. Eviterei di dare il campo in affitto ad esterni. Valgono sempre le stesse regole per il distanziamento, sanificazione e sicurezza.
Nota dolente. Spogliatoi, docce, bar e ristorante. Questi locali in questa fase non saranno utilizzabili. Per tutto questo periodo non sarà possibile la normale vita di circolo. Ci auguriamo che si sappia al più presto quali siano le direttive per attuare in questi locali, così pure per la piscina, tutti gli accorgimenti necessari affinché il circolo sia sufficientemente vivibile.
Speriamo in bene per la terza fase e di poter presto goderci il nostro circolo!
Un abbraccio virtuale.