SPORT E LEGGI RAZZIALI
Lunedì 24 novembre alle ore 18 al Circolo della Stampa – Sporting
(Torino, Corso Agnelli, 45)
Giovanni CERUTTI,
direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea del novarese e del Verbano-Cusio-Ossola, tratterà il tema
“LE LEGGI RAZZIALI NELLO SPORT”
Introduzione a cura di Sergio BOTTA
Coordina Primo MERLISENNA
Parlare di Matthias Sindelar, il centravanti che non si piegò a Hitler, o degli allenatori dell’Inter Arpad Weisz e del Torino Ernest Erbstein, che subirono le persecuzioni e la deportazione nei campi di concentramento, significa leggere lo sport come non immune dalla storia degli anni Trenta e Quaranta del “Secolo breve”. Infatti le leggi razziali hanno causato limitazioni, espulsioni, separazioni che hanno lasciato traccia nelle menti delle persone coinvolte, ma nel caso dello sport e del calcio in particolare, si è assistito a una vera rimozione di massa della quale oggi bisogna prendere coscienza grazie a interessanti lavori di ricerca. Da questi emerge come i temi della scelta e della responsabilità abbiano coinvolto gli sportivi e da alcuni di essi siano stati portati alle estreme conseguenze.
All’incontro interverrà l’assessore allo sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris.
A cura del Centro Pannunzio in collaborazione con il Circolo della Stampa – Sporting