Nel programma del Salone Off 2014
Sabato 10 maggio alle ore 17 al Circolo della Stampa – Sporting di Torino, corso Agnelli 45
Incontro con Pierluigi Battista
In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro
I libri sono pericolosi
A cura di Rizzoli – RCS Libri
Perché ancora oggi si bruciano i libri e si minacciano gli scrittori?
Pierluigi Battista attraversa la storia da una prospettiva diversa per far luce sulle nuove censure e sul potere dei libri.
Nel nuovo pamphlet di Pierluigi Battista, I libri sono pericolosi (Rizzoli, in uscita il 7 maggio) si analizza un fenomeno vecchio come la stessa letteratura, il rogo di libri.
Dalle distruzioni subite dalla biblioteca di Alessandria (la prima, ad opera di Cesare nel 48 a.C. e l’ultima e decisiva, compiuta nel 642 dagli arabi) passando per i roghi di Savonarola a Firenze nel Quattrocento, fino ai libri bruciati “a fuoco lento” dalle censure meticolose dei gesuiti nel Seicento. Ma è con l’epoca dei Lumi che viene a galla la vera identità dell’incendiario di volumi: è un bibliofilo, molto colto, che ama i libri anche in modo feticistico. E che non vuole condividerli con altri.
Così erano Stalin, Hitler e Mao, autori delle più grandi distruzioni di volumi nella storia dell’umanità. Accade poi, a volte, che il perseguitato si schieri coi persecutori, come nel caso dello scrittore egiziano Nagib Mahfouz, condannato più volte per blasfemia nel suo Paese, schieratosi contro Salman Rushdie dopo la fatwa di Khomeini.
Pierluigi Battista è editorialista del “Corriere della Sera”, dove tiene la rubrica settimanale Particelle elementari. Ha condotto su Raiuno il programma di approfondimento Batti e ribatti e su La7 tre edizioni della trasmissione Altra storia. Con Rizzoli ha pubblicato Cancellare le tracce (2007) e I conformisti (2010), La fine del giorno (2013).
Ingresso libero fino a esaurimento posti